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In arrivo la "tempesta" Blackberry |
E' un cambio di strategia che in realtà è già in atto da qualche tempo e che punta a ricollocare i Blackberry non più solo nell'universo business ma in quello più ampio e "trendy" del pubblico di massa, cambio sostenuto da una nuova serie di prodotti che cercano di far breccia tra i giovani e le donne. L'ultimo dei quali è il Blackberry Flip, anche qui un "primer" perché è il primo dell'azienda a presentare una copertura a guscio, particolarmente gradita al pubblico femminile che porta i telefoni nelle borse e quindi non vuole tastiere "aperte".
Lo Storm ha poche differenze sensibili con l'iPhone, non ha un negozio per musica e film dedicato come iTunes (però arriva con client per musica e social networking), ha uno schermo che risponde al tatto in maniera diversa dal concorrente della Apple, riconoscendo le differenze di pressione e offrendo al dito una risposta "sonora" che emula quella di una vera tastiera. Lo schermo del telefono è di 8.3 centimetri, poco più piccolo di quello dell'iPhone, e la macchina è leggermente più pesante, ma ha una autonomia che, secondo la Rim, è decisamente superiore.
Il campo di battaglia per il mercato natalizio si va quindi arricchendo di contendenti: oltre alla Apple sono arrivate a confrontarsi sul campo dei telefoni touch screen la Htc, che è arrivata per prima con una serie di telefoni di altissimo livello e che sta per mettere in commercio il nuovo G1 targato Google, la Nokia, che ha da qualche giorno presentato il suo 5800 Xpress Music, la Samsung che ha presentato da diverse settimane il suo bellissimo Omnia, la Sony Ericcson con l'Xperia che dovrebbe arrivare a giorni nei negozi.
"Storm non è un prodotto di nicchia, noi puntiamo a tutti i consumatori", ha dichiarato Mike Lazaridis, presidente e fondatore di Rim, "puntiamo molto sul mercato europeo, sulla ricerca. Siamo proiettati sul lungo termine, il mercato è molto grande, c'è spazio per tutti".
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